Adolescenza

Poli di comunità a Lodi: spazi in cui usare la tecnologia in modo sano

#Spazi da non perdere - 6 Luglio 2022

Usare Internet e la tecnologia, spesso tanto criticati, come strumenti per raggiungere i ragazzi in difficoltà e le loro famiglie, offrendo loro sostegno e appoggio, all’interno di una rete territoriale nuova, che ascolta i bisogni di ragazzi e genitori e li affronta.

È l’obiettivo del progetto Im-Patto Digitale, avviato dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi su impulso di Fondazione Cariplo, per contrastare il divario digitale e aiutare gli studenti a superare le difficoltà amplificate dall’emergenza Covid. L’iniziativa è interamente gratuita per le famiglie ed è realizzata con il contributo di Fondazione Cariplo e Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il progetto prevede di mettere a disposizione degli studenti lodigiani circa mille dispositivi, tra pc e tablet, nell’arco di tre anni, ma anche la connessione Internet per chi ne ha bisogno e momenti di formazione personalizzati per aumentare le competenze digitali dei ragazzi e degli adulti.

Tra le azioni del progetto, c’è la creazione di 35 poli di comunità all’interno di luoghi destinati a enti pubblici, scuole, oratori, doposcuola e altri servizi educativi. Grazie a Im-Patto Digitale, gli spazi vengono dotati di computer e tablet, in modo che ragazze e ragazzi, guidati da educatori e personale qualificato, possano incontrarsi e imparare a utilizzare le tecnologie in modo sano, sfruttando le risorse del mondo digitale per lo studio, stando alla larga dai pericoli della rete.

I poli di comunità sono luoghi che attivano energie, creano comunità, muovono risorse e creano relazioni, aiutando i ragazzi a incontrarsi e conoscersi, dopo l’isolamento in cui la pandemia li ha gettati.

Servizio a cura di Rosa Cambara e Carmen Baffi

Grazie alla collaborazione di Caterina Belloni, addetta stampa della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, e Chiara Severgnini, responsabile comunicazione del progetto Im-Patto Digitale