Mille pc e tablet in tre anni, connessione internet per chi ne ha bisogno, momenti di formazione personalizzati per aumentare le competenze digitali di ragazzi e adulti. Sono gli strumenti forniti dal progetto Im-Patto Digitale per contrastare il divario digitale nella provincia di Lodi e aiutare gli studenti a superare le difficoltà amplificate dall’emergenza Covid.
Il progetto è promosso dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi ed è realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo e Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Per risultare davvero efficace, Im-Patto Digitale ha creato una rete di almeno 12 realtà lodigiane tra enti pubblici, cooperative e associazioni e ha ottenuto il sostegno dell’Ufficio Scolastico provinciale. Attraverso il progetto sono state attivate su tutto il territorio delle “antenne”, ovvero degli operatori attivi in scuole, parrocchie, centri sociali e istituzioni, che hanno il compito di raccogliere i bisogni delle famiglie e farli pervenire all’equipe che coordina l’iniziativa. Quando si riceve una segnalazione, viene attivata una procedura di contatto diretto con i genitori del ragazzo, al termine della quale lo studente riceve la fornitura in comodato d’uso gratuito di un pc o di un tablet e, se necessario, di una connessione Internet. Per assicurarsi che non ci siano difficoltà, poi, ogni famiglia destinataria di un computer viene affiancata da un operatore che si preoccupa di organizzare momenti di formazione personalizzati per aumentare le competenze digitali di genitori e ragazzi. Un processo che finisce anche per creare una rete a livello territoriale, che tenga contatti stretti con le famiglie che hanno figli in età scolastica.
Il progetto prevede anche di realizzazione di cinquanta laboratori nelle scuole superiori del territorio (Cfp e istituti tecnici) per un totale di mille ore di docenza, che servono ad andare incontro ai bisogni dei ragazzi fragili e ad aiutarli ad acquisire nuove competenze, rafforzando anche la loro autostima.
Im-Patto Digitale mira a connettere i ragazzi e i loro genitori con il mondo, non solo rafforzando le competenze degli studenti, ma anche accompagnando i genitori verso i servizi territoriali per l’apprendimento della lingua italiana (nel caso di famiglie straniere), la ricerca di lavoro, la partecipazione attiva alla vita della comunità.
Infine, sul territorio stanno nascendo 35 Poli di comunità, dotati di computer e tablet, dove ragazze e ragazzi possono incontrarsi, conoscere le risorse del mondo digitale, riflettere sulle sue sfide e sui suoi rischi, sotto lo sguardo attento di operatori qualificati.
Servizio a cura di Rosa Cambara
Grazie alla collaborazione di Caterina Belloni, addetta stampa della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, e Chiara Severgnini, responsabile comunicazione del progetto Im-Patto Digitale