Artigianato

Dallo Sri-Lanka al Salento per tessere la tradizione

#Lavoro da manuale - 1 Settembre 2023

Karunniya e Kamaliny sono due donne dello Sri Lanka giunte a Lecce con le loro famiglie, in momenti differenti. Attualmente sono impegnate in un percorso di formazione sulla tecnica di tessitura del “fiocco leccese”, un’antica tradizione artigiana salentina che rischiava l’oblio. Entrambe hanno avuto inizialmente difficoltà ad ambientarsi: la cultura totalmente differente, la lingua, l’ emergenza sanitaria per il COVID-19 avevano tolto loro molti stimoli e fatto dubitare della scelta di vita.

La loro voglia di realizzarsi, però, è riuscita a farle superare le difficoltà e a rompere lo schema quasi fisso, per cui le donne provenienti dal loro Paese sono solitamente destinate a svolgere mestieri di aiuto domestico per le famiglie italiane.

L’opportunità è arrivata grazie al progetto “Texil Design Social Lab (TeDeSLab) WEAWE – Mani che si intrecciano”, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud attraverso un bando promosso in collaborazione con Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze per la valorizzazione delle tecniche di artigianato meridionale in via di estinzione. Grazie al progetto (che ha come ente Capofila Mediterranea Associazione per lo Sviluppo Locale) Karunniya e Kamaliny hanno potuto intraprendere un percorso formativo sull’artigianato tessile focalizzato sul recupero della tradizionale tecnica del “fiocco leccese”.

Un percorso che ha permesso loro non solo di acquisire competenze e avviarsi ad una nuova professione, ma anche di integrarsi socialmente nella comunità e dare il proprio contributo alla conservazione di un pezzo di cultura storica del territorio che le ha accolte. In questo video ascoltiamo la loro storia.

(Il video è disponibile anche su Corriere.it. Lavoro da manuale è una rubrica promossa in collaborazione con Corriere della Sera Buone Notizie)

Servizio a cura di: Tommaso Armati e Ortensia Ferrara
Si ringrazia per le immagini Stefano Tarantino, responsabile comunicazione del progetto TeDeSLab Weave – Mani che si intrecciano