Da una discarica nasce un orto didattico. A San’Arpino, in provincia di Caserta, il giardino della futura sede del Museo archeologico dell’agro atellano è stato rigenerato dal progetto Horticultura, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Lo stabile che ospiterà il museo, costruito negli anni Trenta per l’ex municipio di Atella (che oggi comprende i 3 comuni di Sant’Arpino, Orta di Atella e Succivo), tuttora definito il “Palazzone”, è versato per decenni in stato di abbandono, nonostante gli scavi archeologici realizzati a pochi metri dalla struttura negli anni Sessanta.
Nel 2017, un gruppo di enti del terzo settore, guidati dalla cooperativa Terra Felix – con le risorse di Fondazione Con il Sud ed Enel Cuore – nella sede dell’ex municipio di Atella hanno progettato un cantiere culturale permanente che include una nuova sede per il Museo archeologico dell’agro atellano.
Tra pochi mesi la struttura aprirà al pubblico. Intanto, nel giardino del museo il progetto Horticultura ha realizzato un orto didattico museale, con e per le scuole del territorio. L’orto didattico museale arricchisce e rinnova la fruizione degli spazi culturali da parte dei bambini. È un modo nuovo per raggiungere più finalità educative: conoscere il territorio e il suo patrimonio storico-artistico; ricostruire un dialogo con le generazioni precedenti riscoprendo i saperi dell’agri-cultura; imparare le scienze sporcandosi le mani con fisica, chimica e botanica.
Servizio a cura di Rosa Cambara
Grazie alla collaborazione di Ivan Esposito, responsabile comunicazione del progetto Horticultura