A-scetate è la fusione della parola afrobrasiliana Axé con l’espressione napoletana Scetate. Il nome del progetto sta ad indicare la potenza trasformatrice dell’arte e della bellezza, capaci di risvegliare nei bambini, negli adolescenti e nei giovani il desiderio di apprendere, crescere e di essere i protagonisti di un nuovo progetto di vita personale e comunitario.
Realizzato nella periferia sud-est di Napoli da Maestri di Strada in collaborazione con le associazioni Axé Italia e Trerrote, il progetto A-scetate ha favorito l’inclusione sociale di giovani provenienti da contesti svantaggiati, a rischio di esclusione sociale e dispersione scolastica, garantendo loro la partecipazione alla vita culturale della comunità e promuovendo la scoperta e l’espressione della propria identità personale attraverso la pratica dell’arteducazione.
Nei due anni di progetto 250 educandi hanno partecipato ai laboratori arteducativi di musica, teatro e arti visive che si sono tenuti in diverse scuole e nei presidi territoriali delle organizzazioni promotrici. Per diffondere l’approccio arteducativo sono stati realizzati 12 percorsi formativi che hanno visto la partecipazione di 300 persone tra docenti, educatori, psicologi e volontari coinvolti attraverso la promozione del bando pubblico “L’arte è educazione” che ha portato all’attivazione di 20 tirocini e stage.
I laboratori di arteducazione hanno generato opere e performance dando vita a 5 eventi di comunità, 5 spettacoli teatrali, e alla creazione di 10 brani musicali, 5 cortometraggi, 2 video musicali, 15 sfide creative via web, 2 mesi di trasmissione radio e tantissimo altro tra mosaici, dipinti, serigrafie e murales.
Il progetto è stato cofinanziato dalla Fondazione CON IL SUD in collaborazione con Fondazione San Zeno e Fondazione Prosolidar.
Servizio a cura di Claudia Cannatà
Grazie alla collaborazione di Rocco Fava, Direttore esecutivo Axé Italia Onlus
Riprese video di Gabriele Gigante