Artigianato

Creare una bambola? Più divertente del cellulare

#Quante storie - 28 Dicembre 2022

“Preferisco 100 volte l’argilla al cellulare”. A dirlo è Elisa, una piccola partecipante al laboratorio esperienziale di ceramica realizzato all’interno del progetto Movi-Menti, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. 

Proposto dalla cooperativa sociale Sorriso e dall’associazione di volontariato Operatori di Pace Onlus, il laboratorio è stato un’esperienza a tutto tondo, più gratificante e divertente di uno smartphone appunto, che ha consentito a 25 bambini dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Sapri (SA) di entrare in contatto con l’argilla, dando forma alla propria immaginazione e sviluppando maggiore autostima.

Attraverso l’arte affiora la consapevolezza della propria identità e diversità dagli altri, soffermandosi sulla necessità di sensibilizzare gli alunni verso ciò che sono, verso ciò che sono gli altri e verso ciò che la società a volte impone di essere, creando spazi di riflessione e confronto.  

E se da una parte si lavora su sé stessi attraverso l’arte, dall’altra si avvicinano i ragazzi agli antichi mestieri, come quello del ceramista. Dal disegno su carta della bambola si passa a modellare la materia per poi dare avvio a quel percorso “magico” che gioca con gli elementi naturali: la terra si mescola all’acqua per essere modellata in base all’immaginazione dello scultore, l’aria essicca la materia e il fuoco la fissa e la rende durevole nel tempo. Si passa poi a smaltatura, decoro e seconda cottura. 

Il tutto accompagnato da momenti di confronto, riflessioni sulle sensazioni provate, sulla felicità di aver dato vita ad una creazione, al concetto di autostima e all’importanza di essere circondati da persone diverse da noi. La bambola di Sapri nasce così un po’ alla volta, gli alunni rispettano i propri tempi, i tempi degli altri e quelli della materia. Ogni bambola racchiude il mondo dell’alunno, la sua visione e la sua personalità.

 

Servizio a cura di Ortensia Ferrara
Si ringrazia per la collaborazione Moreno Vignolini, responsabile comunicazione progetto Movi-Menti