Disabilità

Cura e integrazione per riprendere in mano la propria vita

#Lavoro da manuale - 30 Gennaio 2025

Francesca e Filippo sono due degli ospiti del Centro San Carlo di Palermo, inseriti nella sperimentazione di Housing First prevista dal progetto Re-Care Salute. Dopo un periodo passato in strada, sono stati inseriti negli appartamenti che il centro San Carlo, gestito dalla Cooperativa “La Panormitana”, capofila del progetto Re-Care, ha messo a disposizione. Dopo un tirocinio formativo che li ha visti impegnati nelle attività di servizio presso la mensa della Caritas, a pochi passi dal loro appartamento, continuano a prestare servizio come volontari aiutando chi ancora si trova in strada.

“Io ho avuto l’opportunità di entrare in questo progetto, di fare un tirocinio che mi ha permesso di riempire le mie giornate e di riprendere in mano la mia vita- ci racconta Filippo – fare volontariato e aiutare gli altri mi fa stare bene e mi fa sentire utile”.

Il progetto “Re-care Salute: ricostruire cura e salute”, sostenuto da Fondazione CON IL SUD, intende consolidare, a Palermo, una rete territoriale in grado di rispondere, con tempi e servizi adeguati, ai bisogni di cura delle persone senza dimora, con specifica attenzione alla tutela della salute mentale, favorendo percorsi di accompagnamento all’autonomia e rafforzando il il care network tra pubblico e privato in un’ottica comunitaria, integrando competenze e metodologie plurime secondo l’ottica dell’integrazione socio-sanitaria. Il percorso di inserimento nelle attività di progetto avviene attraverso cinque fasi che sono l’aggancio, la presa in carico, l’invio al servizio sanitario competente, la creazione del percorso individualizzato e l’inserimento nelle attività di accompagnamento abitativo, lavorativo e sociale.  

A partire dall’aggancio, attraverso l’ unità di strada e quattro presidi territoriali, in prossimità di luoghi frequentati da persone senza dimora, si attivano interventi di mediazione, ascolto e dialogo al fine di tracciare possibili percorsi di miglioramento delle condizioni di vita.

Quando necessario, gli utenti intercettati vengono inviati presso i servizi territoriali per

screening generali e visite specialistiche o segnalati per una successiva presa in carico da parte di un’equipe composta dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, dai servizi sociali e dai referenti di terzo settore coinvolti nel progetto. Per ogni persona viene formulata un Piano Terapeutico Individualizzato (PTI) per l’erogazione di trattamenti socio-riabilitativi a valenza terapeutica, pedagogica, farmacologica, relazionale e socializzante. A fronte del percorso di cura vengono elaborati percorsi di accompagnamento all’autonomia. Il progetto prevede interventi di supporto all’abitare secondo il paradigma Housing first, inserimento in attività socializzanti come laboratori e attività di volontariato, e in percorsi lavorativi come i tirocini formativi.

“Entrare nel progetto Re-Care ha cambiato la mia vita perché grazie al tirocinio ho imparato tante cose – racconta Francesca – dopo un periodo vissuto in strada ho avuto l’opportunità di essere inserita in un appartamento, di essere seguita da psicologi, psichiatri e operatori bravissimi e adesso spero presto di andare a vivere in autonomia” .

Il progetto Re-Care lavora anche sul fronte dell’informazione e della sensibilizzazione della comunità attraverso la comunicazione e gli eventi di facilitazione territoriale che prevedono la partecipazione attiva dei beneficiari, al fine di ridurre lo stigma nei confronti delle persone senza dimora e del disagio psichico.

Servizio a cura di Manuela Intrieri
Si ringrazia per la collaborazione Mariagiulia Manzella, responsabile comunicazione progetto “Re-Care” e, per le riprese video, Stefano Edward