Da Parma a Taranto per trovare lavoro. Non si tratta di un auspicio per il Sud Italia, ma è la storia del biologo Nicola Clemente, responsabile del progetto Kétos, Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei, sostenuto da Fondazione CON IL SUD e realizzato dall’associazione di ricerca scientifica Jonian Dolphin Conservation. “Non mi aspettavo di trovare una realtà del genere in Italia ed è stata per me una sorpresa” ha spiegato lo stesso Nicola.
Diversa è la storia di Nicola Taurino, residente nella città vecchia di Taranto, con alle spalle un passato difficile scandito da scelte sbagliate che lo hanno portato sino al carcere. Grazie a un percorso di LPU (lavoro di pubblica utilità) svolto proprio presso Kétos è riuscito a cambiare “rotta” ed intravedere un futuro diverso.
La sede di Palazzo Amati, nella città vecchia, oggi ospita un’area museale, un’area di offerta di servizi turistici, uno spazio aperto alle start up, all’imprenditoria sociale ed una biblioteca sul mare ma è soprattutto un centro dedicato alla promozione del mare e dei cetacei, attraverso attività formative, educative, di ricerca scientifica e di comunicazione ambientale.
Rivoluzionario nella portata innovativa della sua offerta grazie a servizi didattico-museali a carattere scientifico ed alla possibilità di accedere a servizi legati a modalità di fruizione innovativa dei contenuti attraverso tecnologie avanzate, touch screen di ultima generazione ed una sala VR tra le più tecnologiche sul territorio nazionale, Kétos rende l’esperienza dei visitatori (scolaresche, turisti e cittadinanza) indimenticabile ed educativa. Inoltre, offre la possibilità di ospitare esperienze di ricerca artistica contemporanea, di accogliere iniziative di rilievo o con finalità sociali rivolte al quartiere, e, agendo quale vero e proprio incubatore, promuove tutte le attività volte alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale legato al mare, alla città vecchia e alle tradizioni locali.
Tutte le attività di Kétos sono state strutturate e rese parte integrante di un più ampio progetto di citizen science, ovvero di partecipazione del pubblico nella ricerca scientifica promuovendo allo stesso tempo attività di educazione ambientale volte a tutelare il patrimonio marino e costiero Ionico.
L’attività turistica svolta dalla J.D.C., è inoltre funzionale al reperimento delle risorse finanziarie necessarie a sostenere le attività di ricerca. L’Associazione ha saputo coniugare ricerca scientifica ed attività turistica regalando a turisti nazionali e internazionali un’esperienza unica alla scoperta dei delfini – peraltro simbolo della città di Taranto – nel loro ambiente naturale, grazie alla guida esperta di ricercatori specializzati nello studio dei cetacei del Golfo di Taranto.
Servizio a cura di Jacopo Francone
Si ringrazia per la collaborazione Carmelo Fanizza, responsabile Jonian Dolphin Conservation