Elisa, artigiana e imprenditrice e Sofia, studentessa, sono impegnate insieme ad altri professionisti, designer, studenti e giovani inoccupati, nell’impresa di trasformare un’icona della Sicilia, come il carretto, in una opportunità professionale e di sviluppo per il territorio. Tutto questo accade all’interno dell’officina sociale Scalo5B di Palermo grazie al progetto Trinacria Bike Wagon.
L’obiettivo è quello di innovare la tradizione e rivitalizzare le competenze legate alla costruzione e al decoro del carretto siciliano, in un nuovo e innovativo concept. Sono stati avviati percorsi di formazione e innovazione, per trasformare lo storico carretto siciliano in un oggetto di design recuperando la sua funzione tradizionale di trasportare le cose alle persone e le persone alle cose, in un innovativo percorso esperienziale. Il nuovo carretto dialoga con il contemporaneo, diventa una piattaforma itinerante che, nelle piazze e nelle strade, trasporta cibo (food design), gioco (toy design) e nuove forme relazionali (prossimità).
Innovazione ma anche tanto studio: grazie al progetto è stato realizzato un percorso di oltre 1300 ore, che ha formato più di 100 persone, tra artigiani e studenti, che si sono cimentati in questa esperienza di contaminazione, tra cultura, innovazione, design e tanta creatività.
Elisa Maiorana è una delle “tre donne, sorelle, mamme e decoratrici” dell’azienda ceramiche Maior della provincia di Trapani, che ha deciso di trasferire su ceramica i colori e i decori del carretto siciliano. Un percorso, realizzato grazie a uno dei più importanti pittori del carretto siciliano del trapanese, che le ha permesso di renderla “più consapevoli grazie a una serie di competenze digitali”.
E se gli artigiani hanno acquisito maggiore consapevolezza del mercato attuale, nuove strategie di marketing, competenze digitali e nuovi modelli di business, per gli studenti è stata un’occasione per confrontarsi in un ambiente eterogeneo e stimolante. “In questo settore mi ci vedo – dice Sofia del Liceo Artistico Catalano di Palermo, una delle partecipanti al corso – perché mi piace lavorare nell’ambito del marketing e del design. Progettare può rendere partecipi tutti”. “I ragazzi erano con imprenditori, inoccupati, studenti universitari: si sono messi in gioco!” aggiunge la docente Rita Giordano.
Il carretto 4.0 è stato presentato alla Milano Design Week — Fuorisalone 2023 e alla 87° Mostra Internazionale dell’Artigianato “MIDA” a Firenze Fiera . L’iniziativa è realizzata dall’organizzazione non profit Lisca Bianca di Palermo insieme ad altri partner istituzionali e di terzo settore, grazie al bando per la valorizzazione delle tradizioni artigianali meridionali promosso dalla Fondazione Con il Sud in collaborazione con OMA Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze.
Servizio a cura di Lara Esposito e Tommaso Armati
Si ringrazia Monica Guizzardi, referente della comunicazione dell’associazione Lisca Bianca