Adolescenza

Il protagonismo dei ragazzi nelle comunità educanti

#Com'è possibile - 31 Luglio 2023

Si sente parlare (poco) della necessità di promuovere il protagonismo dei ragazzi e delle ragazze , coinvolgendoli direttamente nelle scelte strategiche che riguardano il loro futuro. Dalle parole ai fatti, però, questo resta un grande tema sospeso sullo sfondo delle politiche di sviluppo del Paese ed è uno dei principali obiettivi di Con i Bambini da realizzare nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Sul protagonismo dei giovani, abbiamo ascoltato le testimonianze dei referenti di alcuni progetti selezionati da Con i Bambini attraverso il bando “Comunità educanti”, per condividere alcuni spunti di riflessione che partono proprio dall’esperienza di progetto. La co-progettazione insieme agli adolescenti, infatti, è al centro delle azioni di molti cantieri educativi. Ce ne hanno parlato i referenti di alcune iniziative avviate nel Centro Italia, riuniti nella sede di Acri a Roma per un workshop organizzato da Con i Bambini con la partecipazione di IRS – Istituto per la ricerca sociale, che si occuperà della valutazione di impatto.

I ragazzi saranno fondamentali per noi nella co-progettazione. Il nostro obiettivo è realizzare  servizi che possano rispondere ai loro reali bisogni”, ha spiegato Stefania Carbone, responsabile del progetto “Territori ComEducanti“, che mira a rafforzare le comunità educanti dei Monti prenestini, un territorio montuoso a sud-est di Roma. “Faremo dei tavoli aperti alle famiglie e ai minori – ha aggiunto – nelle scuole e non solo”.

Ci sarà grande attenzione ai giovani anche nel progetto “Scuola diffusa“, attivo a Roma nella periferia di Tor Marancia. “Il nostro progetto – ha spiegato il referente Luca Bazzoli – si propone di allestire un polo di aggregazione giovanile in cui i ragazzi saranno portatori di un nuovo modello di sviluppo del territorio”.

Dal Lazio alle Marche, i ragazzi continuano ad essere protagonisti. A Recanati, la città di Giacomo Leopardi, il progetto “Fonti Quartiere Educante” vuole avviare un processo partecipato di co-progettazione culturale di comunità mettendo insieme tutte le anime del quartiere: scuola, associazioni, istituzioni, famiglie e ragazzi stessi. “Vogliamo valorizzare il ruolo attivo dei ragazzi e degli studenti – ha detto il referente Federico Marinelli – ma anche connettere le idee con i professori, con le altre associazioni, lo sport e la cultura”.

 

Servizio a cura di Rosa Cambara