Ceramica, tessitura e agricoltura per vivere l’esperienza di vita di una comunità preistorica. Questo, il senso dei laboratori del percorso “Il villaggio neolitico”, promossi dal progetto Kepler 5-14 e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che vede come ente capofila la cooperativa sociale La Esse.
Le grandi scoperte dell’uomo nella Preistoria sono, dunque, state al centro delle proposte di uno dei partner del progetto, la cooperativa sociale La Solidarietà di Treviso. Per il terzo anno, le attività rivolte a bambine e bambini delle scuole primarie sono state realizzate insieme alle persone con disabilità che frequentano i centri diurni della cooperativa.
Circa 300 bambini di 14 classi dei tre Istituti Comprensivi Cometti, Felissent e Martini di Treviso hanno accettato la sfida di diventare a tutti gli effetti una comunità preistorica, riflettendo su tutto ciò che è necessario per vivere insieme: coltivare, tessere, creare manufatti in ceramica.
Un’opportunità per proporre ai bambini lavori di gruppi in contesti di apprendimento non solo scolastici. La continuità tra il tempo curricolare didattico e altre realtà del territorio, tra il dentro e fuori scuola, è un caposaldo del progetto, perché offre ai minori occasioni in cui sentirsi accolti da una rete che li sostiene nel loro percorso evolutivo e di sviluppo.
Gli ambienti di lavoro della cooperativa, come la sartoria e la fattoria didattica Topinambur, e il forno sono diventati da gennaio a maggio spazi aperti per i laboratori. I partecipanti hanno imparato a realizzare un vaso in ceramica con la tecnica del colombino e l’arte della tessitura, grazie alla dimostrazione dell’utilizzo del telaio a mano. Inoltre, hanno osservato sul campo il lavoro dell’agricoltore, sperimentando la semina e la raccolta.
All’I.C. Coletti si sono tenute inoltre attività di supporto alle lezioni scolastiche. Nel laboratorio “Educazione motoria. Il respiro amico del bambino”, i bambini hanno imparato a relazionarsi con gli altri e avere una percezione migliore del sé e di chi sta intorno. Con “Ripensare la matematica” hanno provato a ragionare sulla materia, per superare quelle difficoltà che si possono incontrare nell’ambito logico-matematico. Infine, con “Professione reporter. Il laboratorio di giornalismo” si sono cimentati nella formazione di una piccola redazione per realizzare il giornale della scuola B&C News.
Servizio a cura di Ortensia Ferrara e Carmen Baffi
Si ringraziano Raffaella Bonora, responsabile comunicazione progetto Kepler 5-14, e Giuliano Bonaldo, videomaker