“Quando sono entrato nel mondo del lavoro ero giovane e disorientato, ma ho avuto la fortuna di incontrare un bravo maestro che mi ha trasmesso la passione per quello che, poi, sarebbe diventato il mestiere della mia vita”. Con emozione, il pizzaiolo Alfredo Bianchi ricorda i suoi primi passi nel settore della ristorazione e si ritrova in molti di quei ragazzi che oggi frequentano i suoi corsi. In oltre 25 anni, Alfredo ne ha fatta di strada per diventare titolare del locale “Fretta e furia” ad Arcola (SP) dove, da due anni, ha anche aperto una scuola per pizzaioli, amatoriali o professionisti: insegnare è nel suo DNA.
Da febbraio a giugno 2024, è lui il maestro dell’attività “Impasta il domani” proposto da IS.FOR.COOP, Istituto Ligure di Formazione Cooperativa, nell’ambito del progetto “Futuro aperto” selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e al cofinanziamento di Fondazione Carispezia. Si tratta di un percorso di 120 ore, tra la pratica in laboratorio e la teoria in aula didattica.
I destinatari sono un gruppo di 13 adolescenti, tra i 16 e i 18 anni, tutti minori stranieri non accompagnati ospiti del Centro di Accoglienza, ‘La Cittadella della Pace’, e della comunità educativa per minori, ‘La Casa sulla Roccia’, entrambe comunità di accoglienza, di Caritas diocesana La Spezia-Sarzana-Brugnato.
A fine percorso i partecipanti riceveranno un’attestazione di competenze, da accompagnare al curriculum vitae per presentarsi ai primi colloqui.
Per fare il pizzaiolo occorrono sacrificio, passione e forza di volontà e ad alcuni ragazzi brillano gli occhi per la loro voglia di imparare, come a Lamin, 18 anni, originario del Gambia: “È importantissimo per me, perché senza il lavoro non c’è futuro!”.
Servizio a cura di Lara Esposito e Ortensia Ferrara
Si ringraziano per la collaborazione Laura De Santi e Diletta Bufo
Riprese a cura di Goreela Videomaking Studio