Adolescenza

Le imprese si raccontano ai giovani di Foggia

#Lavoro da manuale - 28 Ottobre 2024

Le imprese si raccontano alle ragazze e ai ragazzi di Foggia. Con questo obiettivo è stato realizzato il ciclo di incontri che ha coinvolto gli adolescenti delle principali scuole del capoluogo, che hanno potuto dialogare con alcuni imprenditori del territorio, creando in questo modo occasioni di conoscenza, dialogo, scambio di esperienze e comprendere ciò che c’è dietro il lavoro quotidiano di ogni giorno. 

Il percorso rientra nel progetto Comunità Educante Rione Candelaro, selezionato da Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa ed ha coinvolto gli istituti di istruzione superiori “Luigi Einaudi”’ e “Notarangelo-Rosati” di Foggia.

Scuole entusiaste nel rispondere a questa interessante iniziativa di confronto. Come spiegato infatti da Cristina Romano, Docente orientatrice I.I.S.S. “Luigi Einaudi” di Foggia,  «Attività di questo tipo sono essenziali per far comprendere ai ragazzi cosa vuol dire orientarsi, sia dal punto di vista informativo che formativo, entrando in contatto con persone che svolgono diversi mestieri».

Una decina gli imprenditori di Capitanata che si sono alternati, raccontando come è nata la loro impresa, le loro idee e come si è sviluppato il loro business in questi anni.

Gli incontri si sono svolti presso Spazio Candelaro all’interno dell’Oratorio Salesiano della Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Foggia, uno dei partner di progetto e dove ha sede anche l’ente capofila del progetto, l’Associazione di Promozione Sociale Sacro Cuore. 

Obiettivo del progetto è quello di creare una comunità educante nel Rione Candelaro di Foggia, un quartiere molto popoloso, una città nella città per la sua grandezza territoriale e la sua elevata popolazione.

Per creare una comunità educante è necessario partire da un lavoro che coinvolge tutte le agenzie educative presenti sul territorio ed anche le imprese sono chiamate ad essere agenzie educative raccontando ai giovani la propria storia, esperienze negative e positive che l’hanno segnata, il coraggio necessario per affrontare difficoltà e cambiamenti, la speranza e la voglia di investire sul territorio.

Tre mesi di incontri che hanno visto protagoniste imprese dedicate alla ristorazione, un’agenzia di comunicazione, uno studio di consulenza, realtà del settore sanitario e tanto altro.

Scoperta e valorizzazione del meraviglioso territorio sono stati protagonisti dell’incontro con il fondatore di Gargano Natour Domenico Sergio Antonacci, che si augura di «poter essere un esempio per chi vuole restare sul territorio e fare delle risorse del territorio la propria vita e il proprio lavoro».

Ultimo incontro con Ciro Chiazzolino dell’omonima pasticceria di Lucera, un vero e proprio artista, conosciuto in tutta Italia.

Centinaia le ragazze e i ragazzi coinvolti, che hanno partecipato attivamente agli incontri con domande e curiosità.

Servizio a cura di Ortensia Ferrara
Si ringraziano Salvatore De Martino, responsabile comunicazione del progetto, Antonio Lanciano e l’agenzia di comunicazione Made Communication per le riprese