Quattro ragazzi che hanno un desiderio in comune: restare nella propria terra, le Madonie in Sicilia, per dare il proprio contributo allo sviluppo della comunità dove sono cresciuti. Oggi lavorano insieme nella cooperativa Verbumcaudo e quel desiderio è diventato realtà grazie all’omonimo progetto, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e da Fondazione Peppino Vismara. Insieme a loro ci sono tanti altri giovani, anche con disabilità.
A dare il nome al progetto e alla cooperativa è il luogo in cui tutto ha preso vita: un antico feudo confiscato alla mafia e restituito alla collettività grazie alle indagini di Giovanni Falcone, che è divenuto un luogo di sviluppo, di crescita economica e sociale, di speranza per le vicine comunità, che si estende su una superficie di 150 ettari di terreno con vigneto, uliveto, cereali e parte di un antico baglio. Chi lavora a Verbumcaudo si occupa della coltivazione dei terreni secondo i criteri dell’agricoltura biologica e sostenibile, con produzioni di vini, legumi, olio, grani, pomodoro e ortaggi. C’è poi Entroterra, l’emporio biologico di Verbumcaudo, un luogo che custodisce tutta la varietà di prodotti germogliati nelle terre dell’omonimo fondo confiscate alla mafia. Attraverso l’e-commerce, poi, le produzioni della Cooperativa Sociale Verbumcaudo possono raggiungere l’Europa, portando con sé la storia di un’area interna siciliana in piena rivitalizzazione.
Ma Verbumcaudo non è solo questo: la sua storia, le sue attività, i valori che lo guidano sono alla base dei percorsi di educazione alla legalità che coinvolgono sempre più scuole della zona, oltre ad essere il fondamento del percorso professionale dei giovani che lavorano per questa realtà.
Grazie al progetto oggi Nicola ha un lavoro che lo soddisfa e una stabilità economica che gli ha finalmente permesso di sposarsi. Teresa, che ha fatto tanti lavori e ha viaggiato molto, può fare la sua parte nella terra in cui è nata e portare avanti un progetto in cui crede fermamente fin dall’inizio. Umberto è entrato in cooperativa quasi per caso e ormai lavora in Verbumcaudo da 4 anni: ha imparato tanto sul lavoro della terra e il suo team è affiatato. Marta, che si sentiva costretta a lasciare le Madonie a malincuore per la mancanza di opportunità, oggi si occupa dell’emporio e questa esperienza è ormai parte del suo progetto di vita.
Servizio di Manuela Intrieri e Lara Esposito
Si ringrazia per la collaborazione Epifania Lopresti, responsabile comunicazione progetto “Verbumcaudo”