NEST è un acronimo che racchiude in sé le parole chiave su cui si basa il progetto, rivolto a oltre 1000 bambini tra 0 e 6 anni e 800 famiglie in povertà assoluta o relativa: Nido, Educazione, Servizi, Territorio.
Beni, servizi ma anche stimoli e opportunità che si traducono in 4 hub educativi, uno in ogni città in cui si realizza il progetto – Milano, Roma, Napoli e Bari. L’hub educativo è un modello di intervento integrato, basato sul coinvolgimento attivo e sinergico di tutti gli attori territoriali pubblici e privati.
Quattro poli per l’infanzia in cui si assicura, ai bambini e alle loro famiglie, l’accesso a un servizio educativo di qualità da 0 a 6 anni, l’assistenza sociosanitaria con il coinvolgimento di ostetriche, pediatri e operatori sociosanitari, interventi di sostegno al reddito attraverso la presenza di un operatore CAF/Patronato, supporto e sostegno genitoriale attraverso la partecipazione a gruppi di ascolto e di parola guidati da operatori e psicologi, incontri specialistici di rafforzamento delle competenze genitoriali.
Il Comune di Bari, dopo aver studiato la metodologia NEST, la esporterà negli asili nido a gestione comunale. Perché, come dice una delle mamme coinvolte nel progetto, “Questo tipo di servizio dovrebbe essere ovunque”.
Servizio a cura di Ortensia Ferrara
Riprese a cura di
Si ringrazia Debora Sanguinato, responsabile comunicazione progetto NEST