Si chiama PAL.C.O, acronimo di PALestra Creativa Online, ed è una iniziativa nata nell’ambito del progetto Non uno di meno, con l’obiettivo di stimolare le energie creative dei ragazzi sfruttando le possibilità offerte dalla didattica a distanza. PAL.C.O è un laboratorio sperimentale curato dai docenti Francesca e Paolo Lipari, a cui hanno partecipato gli studenti della classe 2H dell’ITC Caio Plinio Secondo di Como.
Ogni lunedì pomeriggio, collegati in rete, i ragazzi sono stati sollecitati a ideare, esprimersi e produrre sulla base di stimoli trasversali: dal creare metafore all’osservare dalla finestra, al focalizzarsi sui dettagli, con un filo conduttore costante: la loro scuola, il Caio Plinio, raccontata da prospettive sempre nuove. Ogni incontro ha visto anche l’intervento di uno o più ospiti, professionisti dei campi più svariati, che hanno offerto ai ragazzi veloci testimonianze, spunti, informazioni.
Gli studenti hanno potuto conoscere e sperimentare linguaggi (dalla musica al cinema, dalla poesia alla pittura) ma soprattutto confrontarsi e condividere. Partendo ogni volta da una diversa domanda, si è arrivati a produrre dei risultati concreti. Partendo dalla citazione cinematografica de “Le iene” di Quentin Tarantino, in cui il poliziotto ammonisce Mister Orange: “Le cose importanti da ricordare sono i dettagli”, è stato lanciato un invito ai ragazzi, focalizzandosi proprio sui “dettagli”.
Ogni studente ha reso omaggio alla propria scuola recuperandone la “presenza” attraverso ricordi attinti dalla quotidianità più minuta ma proprio per questo più preziosa. Lontani da scuola, in piena zona rossa, i ragazzi si sono espressi con limpida, disarmante semplicità, con una tenerezza che sa di poesia. Parole e immagini raccolte dai ragazzi hanno generato vari contributi video, tutti on line sulla pagina facebook @nonunodimenocomo
Il progetto “Non uno di meno. Per educare un bambino ci vuole un villaggio”, è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e avviato in cofinanziamento con la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca.
L’obiettivo è sensibilizzare la comunità comasca a interagire, coinvolgendo ogni soggetto, dai genitori ai docenti, dagli educatori agli imprenditori, nell’essere protagonista di un impegno condiviso in una rete concreta. Sono infatti 17 i partner coinvolti tra scuole, associazioni e cooperative del territorio; tra questi, cinque istituti scolastici (Fondazione Enaip Lombardia sede di Cantù, I.S.I.S. Paolo Carcano, I.T.E.S. Caio Plinio Secondo, Istituto comprensivo Como-Rebbio, Istituto comprensivo Mozzate) pronti a divenire effettivi laboratori per una serie di azioni di forte impatto rispetto ai tradizionali impianti didattici e formativi.
Servizio a cura di Ortensia Ferrara
Grazie alla collaborazione di Paolo Lipari, referente comunicazione del progetto “Non uno di meno”
Riprese video di Francesca e Paolo Lipari