“Quando vivevo in Mali non avevo mai visto il mare, la prima volta l’ho visto quando sono arrivato in Libia. Durante la giornata alla scuola di vela è stata la prima volta che ho rivisto il mare dopo il mio viaggio”. A raccontarlo con emozione è Konate, uno dei ragazzi che ha preso parte al “Laboratorio del mare” organizzato dalla Scuola di Mare Santa Teresa di Lerici (SP). Konate e Sissoko sono due minori stranieri non accompagnati, coinvolti nel laboratorio insieme a tante ragazze e ragazzi del territorio della Spezia.
Il “Laboratorio del mare” è una delle attività organizzate da Futuro Aperto, il progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Carispezia, che ha preso il via nel mese di giugno nella provincia della Spezia e in Lunigiana.
Un percorso creato per sensibilizzare i giovani al rispetto dell’ambiente attraverso la conoscenza delle biodiversità presenti all’interno della baia di Santa Teresa, vicino a Lerici, e facilmente osservabili da terra e dal mare. Guidati da biologi marini, “abbiamo potuto scoprire tante cose che non conoscevamo sopra e sotto al mare”, racconta Sissoko.
Futuro Aperto, un progetto della durata di 4 anni, nasce per offrire ai giovani tra i 12 e i 17 anni occasioni di crescita, con azioni formative, ricreative e ludiche alle quali altrimenti non avrebbero accesso, per mancanza di opportunità. Il progetto vede come capofila la comunità educativa assistenziale La Casa Sulla Roccia e comprende una rete molto ampia di partner tra enti locali, cooperative sociali, enti di formazione, associazioni culturali, sportive e di volontariato, scuole secondarie di primo e secondo grado che a vario titolo operano nel campo dell’educazione dei minorenni e del supporto alla genitorialità.
Servizio a cura di Rosa Cambara
Grazie alla collaborazione di Laura De Santi, responsabile comunicazione del progetto “Futuro Aperto”
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