“Questa app ci può insegnare ad evitare i rischi del web e soprattutto ad aiutare gli amici in difficoltà”. Lo dicono insieme Lisa e Aldo, due dei giovani studenti di Castellammare di Stabia coinvolti nel progetto “Dico a Te”. Già un migliaio gli alunni degli istituti superiori nel territorio dell’Asl Na 3 protagonisti di un intervento contro le dipendenze dai social in provincia di Napoli. Interessati e attenti i giovani inseriti nei laboratori per arrivare ad un uso consapevole di Internet e della tecnologia. Cellulari, tablet computer, che oggi hanno a disposizione anche per conoscere aspetti innovativi del mondo che li circonda, possono sviluppare forme di dipendenza.
Partito la primavera scorsa il progetto, sostenuto per tre anni da Fondazione CON IL SUD e con la partnership dell’Asl Na3, mira a trasmettere un uso consapevole del web attraverso uno sportello e un centro semi residenziale. La richiesta di aiuto è attivata da un’App dotata di un tasto Sos, scaricata già da molti studenti. Rivolto a ragazzi, insegnanti e genitori il progetto, pilota nel suo genere, sta ottenendo un buon riscontro soprattutto dopo i casi di bullismo e violenze via web. Promosso dalla cooperativa Piccola Primavera ha avuto tra i suoi primi scopi la nascita di una rete, costituita da esperti e scuola, a supporto dei giovani della provincia di Napoli.
Servizio a cura di Rosa Cambara
Grazie alla collaborazione di Maria Parmendola, responsabile comunicazione del progetto “Dico a te”