“Non è solo un lavoro, è una passione”, spiega “mastro” Giuseppe Miggiano, uno degli esperti dell’antica tradizione dei muretti a secco. A Casarano, in provincia di Lecce, è entrato nel vivo il progetto “Nel cuore dei mestieri – I ricami di pietra” destinato a soggetti a rischio marginalità, devianza e disagio sociale. Destinatari dell’iniziativa, sostenuta da Fondazione con il Sud ed Enel Cuore Onlus, sono in tutto ottanta persone fragili, trentatre delle quali a gennaio hanno cominciato un percorso formativo per recuperare e innovare l’antico mestiere di costruttore di muretti a secco.
Dopo le lezioni teoriche, la “campanella” è suonata non in classe ma nelle campagne di Casarano dove giovani e adulti sono passati dalla teoria alla pratica dopo aver frequentato le lezioni nella sede di A.F.G. – Associazione di Formazione Globale di Casarano, ente capofila del progetto con partner Comune di Casarano, Arci Lecce Solidarietà Società Cooperativa Sociale, Rinascita Società Cooperativa Sociale, Consorzio Cetma – Centro di Ricerche Europeo di Tecnologie Design e Materiali e Ordine degli Architetti della Provincia di Lecce.
Ragazzi e adulti hanno cominciato a imparare a costruire muretti a secco guidati da docenti, architetti e “mastri” del secolo scorso che hanno accolto gli allievi nelle loro campagne. Si punta così a incidere sull’economia del territorio e all’inclusione sociale in un progetto che mette insieme tradizioni rurali e artigiane e innovazione, anche tecnologica, nell’ambito di una professione a rischio. Obiettivo finale, avviare gli allievi alla costituzione di una cooperativa sociale del settore della muratura a secco.
Servizio a cura di Lara Esposito e Tommaso Armati
Si ringrazia per la collaborazione Stefano Manca, referente della comunicazione del progetto “Nel cuore dei mestieri – I ricami di pietra”