Il tempo speso in classe per raccontarsi, per leggere gli elaborati degli studenti e discuterne insieme, per confrontarsi su un libro, per ragionare sull’etimologia delle parole, per mettere in scena un evento storico, ma soprattutto il tempo dedicato alle attività creative e di pensiero, non è tempo perso, ma tempo guadagnato. Anche il tempo in cui ci si annoia può essere costruttivo, perché la nostra mente riempie il vuoto con domande, idee e progetti da cui nasce la creatività.
La pensa così la scrittrice e insegnante Viola Ardone, e ce ne parla in questa riflessione in occasione del centenario di Mario Lodi, un maestro che ha portato un grande rinnovamento nella scuola italiana dedicando molto tempo all’ascolto dei bambini e rendendoli protagonisti della vita scolastica attraverso varie forme di espressione: scrittura collettiva, musica, disegno, teatro, attività a contatto con la natura.
Tra i tanti lavori ricevuti in risposta al contest “Se io fossi Cipì”, promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e dal Comitato nazionale per il centenario di Mario Lodi, abbiamo scelto di accompagnare le parole di Viola Ardone con le immagini del video “Cipì e il cristallo lucente”, realizzato dagli alunni delle classi 3ª A e 3ª B della scuola primaria dell’IC “Cosimo De Giorgi” di Lizzanello con Merine (LE).
Qui il video completo
Tutti i lavori ricevuti sono stati pubblicati nel blog seiofossicipi.percorsiconibambini.it
Servizio a cura di Rosa Cambara